Caruso, uomo oltre il mito.
ITS MITA Academy interpreta Caruso: una mostra con dieci inediti ideati dagli studenti in collaborazione con il museo di Villa Caruso, a conclusione delle celebrazioni a Lastra a Signa, per i 150 anni dalla nascita del tenore che ha cambiato la storia della lirica.
Caruso: una leggenda.
Ma chi era Enrico, al di là del mito? Gli studenti del corso “Tecnico di processo e prodotto per l’accessorio metallico per la moda TOP 3D” dell’ITS MITA Academy si sono posti questa domanda e hanno dato la loro interpretazione originale e creativa.
La scintilla è scoccata da una visita al museo della Villa. Tra racconti, aneddoti e suggestioni sono nate le prime idee per le opere oggi esposte. Guidati dall’esperienza dei docenti, professionisti del settore, le intuizioni si sono trasformate in creazioni: un diorama, stampe in 3D e installazioni luminose.
La mostra esplora Caruso oltre il suo nome, una ricerca della persona al di là del “mestiere” per indagare pregi, difetti, vizi, curiosità e particolarità di Enrico, prima di Caruso.
Ecco allora che troviamo “Io Caruso”, un busto caricaturale che ricorda uno degli svaghi che più piacevano al tenore, quello di ritrarsi in caricature, accentuando le caratteristiche del suo volto. Un aspetto ironico e divertente del suo ego, che pare fosse smisurato e la cui essenza è stata catturata nello “Stemma di famiglia”. Nonostante fosse di umili origini, il nostro personaggio voleva infatti mostrarsi al mondo come nobile, di casato importante.
La tecnica della modellazione 3D ha dato poi vita alla serie di “Sei Secchi”, utilizzati da lui come posaceneri per il vizio di fumare anche nei teatri, luoghi che, essendo per lo più in legno, potevano essere a rischio incendio.
Un viaggio, dunque, in cui lo studio del personaggio si traduce abilmente in creatività, e il passato offre spazio alla tecnologia e all’innovazione. Una mostra varia, che nella sua dinamicità ha l’ambizione di rendere omaggio a un’icona intramontabile, un mito, una voce: Enrico Caruso